Le proprietà benefiche del tè verde sono dimostrate in tutto il mondo ormai da anni: ma siamo davvero certi di conoscerle tutte? Ecco una rassegna completa.
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Le proprietà antibatteriche
Il tè verde è, prima di tutto, un potente antibatterico naturale, in grado di garantire effetti benefici per la salute dei denti e, più in generale, del cavo orale. In particolare in bocca si annida lo Streptococcus mutans, la cui azione viene contrastata proprio dal tè verde: ecco perché berlo regolarmente rallenta la formazione della placca e fornisce un importante contributo nella prevenzione delle carie.
Le proprietà antiossidanti
Non è esagerato sostenere che il tè verde è un fondamentale concentrato di antiossidanti, come per esempio i bioflavonoidi e i polifenoli. Il loro ruolo è molto prezioso per il nostro organismo, sia dal punto di vista della rigenerazione dei tessuti, sia per ciò che concerne il rallentamento dell’invecchiamento delle cellule. Come noto, infatti, gli antiossidanti combattono i radicali liberi, dalla cui azione possono derivare anche malattie degenerative gravi.
Le proprietà antitumorali
Ecco, quindi, che le proprietà antiossidanti si traducono in proprietà antitumorali: una ricerca condotta in Scozia ha dimostrato, per esempio, che la costante assunzione di tè verde ci consente di essere protetti contro la comparsa dei tumori della pelle. Il merito è dell’EGCG, un composto che contrasta la proliferazione delle cellule tumorali.
Le proprietà dimagranti
Chi ha in mente di perdere peso non può fare a meno di inserire nel proprio regime alimentare il tè verde, riconosciuto come un alleato di valore contro i chili di troppo. Che si sia obesi o solo leggermente in sovrappeso, il tè verde è fondamentale perché – secondo quanto rilevato dagli scienziati della Penn State University – contiene al proprio interno diverse sostanze che fanno in modo che il nostro organismo riesca a bruciare con più facilità i grassi in eccesso.
Il tè verde contro gli ictus
Bere tè verde tutti i giorni permette di ridurre le probabilità di andare incontro a un ictus grazie all’azione delle catechine: queste ultime sono sostanze che rientrano nella categoria degli antiossidanti, e più precisamente dei flavonoidi, in virtù delle quali viene migliorata la circolazione del sangue, con effetti regolatori sulla pressione. Una tazza al giorno è più che sufficiente per proteggere il proprio sistema circolatorio.
Il tè verde contro il cancro all’utero
Una ricerca effettuata presso il Meharry Medical College dal dipartimento di Ostetrica e di Ginecologia del Women’s Health Research ha permesso di scoprire che il tè verde è in grado di contribuire a contrastare la diffusione delle cellule tumorali nel fibroma uterino. Lo studio si basava sulla somministrazione, ad alcune volontarie, di una sostanza estratta dal tè verde: ebbene, la sua assunzione ha coinciso con un calo consistente del volume e del peso dei tumori.
Il tè verde contro la polmonite
Secondo gli studiosi della Tohoku University Graduate School of Medicine, bevendo tè verde in modo regolare si riduce la probabilità di morire per colpa della polmonite. Gli scienziati giapponesi impegnati in questa ricerca hanno rilevato che il rischio di morte a causa di questa infezione cala di quasi il 50% nelle donne che sono abituate a bere ogni giorno non meno di cinque tazze di the verde, che contiene sostanze che contrastano la proliferazione dei microrganismi e dei virus che causano la polmonite.
Il tè verde contro il diabete
Anche per la prevenzione del diabete il tè verde potrebbe avere un ruolo di primo piano. Il merito è, ancora una volta, dell’EGCG, grazie a cui viene equilibrato il livello di zuccheri nel sangue. In termini pratici, ciò vuol dire che il nostro corpo può contare su un maggior quantitativo di energie per combattere la fatica e la sensazione di stanchezza. L’EGCG, in particolare, migliora la capacità dell’organismo di sfruttare l’insulina.
Il tè verde per il colesterolo
Il colesterolo, a differenza di ciò che si è comunemente portati a pensare, non è un nemico del nostro organismo, ma – anzi – svolge diverse funzioni preziose: il problema è che bisogna distinguere tra il cosiddetto colesterolo buono e quello che viene definito colesterolo cattivo. Quest’ultimo deve rimanere entro certi limiti ben precisi: un suo accumulo eccessivo nelle arterie, infatti, può provocare la comparsa di patologie cardiache o di malattie a carico del sistema circolatorio. Stando a uno studio diffuso dal Journal of Biological Chemistry, l’EGCG del tè verde contribuisce a regolare i livelli di colesterolo e a equilibrare la proporzione tra HDL e LDL.
Il tè verde per l’abbronzatura
Infine, ultimo ma non meno importante beneficio garantito dal tè verde, l’abbronzatura: una ricerca che è stata diffusa attraverso la rivista Pharmaceutical Development and Technology ha permesso di scoprire che questa bevanda protegge la pelle rispetto alle conseguenze dannose che possono essere innescate dall’esposizione ai raggi UV.
Insomma, sono davvero tanti i motivi per iniziare – o per continuare – a bere un buon infuso di tè verde.
