Lo stress, che è una normale risposta adattiva da parte dell’organismo di fronte a determinate circostanze, può talora prendere il sopravvento e mettere a rischio la salute mentale dell’individuo. Vediamo come combatterlo, potendo contare sull’aiuto di uno psicologo.
Cosa è lo stress
Lo stress è la risposta dell’organismo, sia fisica che mentale, a una serie di compiti percepiti come eccessivi dal soggetto e che possono coinvolgere la sfera cognitiva, emotiva e sociale.
La parola stress, lo ricordiamo, fu utilizzata per la prima volta dal medico austriaco Hans Selye (Vienna, 26 gennaio 1907 – Montréal, 16 ottobre 1982), il quale lo definì “la risposta non specifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In questo senso lo stress può essere determinato da una vasta gamma di stimoli, denominati stressor, ovvero agenti stressanti (ovvero stimoli fisici, biologici e psicologici).
Secondo lo schema interpretativo proposto da Selye, lo stress è caratterizzato da tre diverse fasi:
1 – fase di allarme: il soggetto avverte (in maniera consapevole o inconsciamente) la presenza di un fattore stressante che potrebbe procurargli dei disagi, minacciando il suo normale equilibrio;
2 – fase di resistenza: il soggetto cerca di resistere agli agenti stressanti, adattandosi alle nuove richieste;
3 – fase di esaurimento: in questa fase il soggetto, una volta superato il fattore stressante, garantisce a se stesso il meritato riposo, abbassando le proprie difese.
È possibile, inoltre, suddividere lo stress in due tipologie:
1 – lo stress acuto, che si verifica in maniera intensa, ma in un arco di tempo circoscritto;
2 – lo stress cronico, che è caratterizzato dalla presenza persistente di un agente stressante.
Qualora il livello di stress sia particolarmente elevato, è possibile che si determinino problematiche più importanti, come, ad esempio, il disturbo da stress post traumatico.
Come si cura lo stress
Per ridurre in maniera significativa il livello di stress, è possibile ricorrere ad apposite tecniche di rilassamento e alla consulenza di psicologi a torino, che si serviranno di una efficace terapia cognitivo-comportamentale.
Le tecniche di rilassamento hanno lo scopo di controllare in maniera opportuna le risposte dell’organismo agli stressor. Il soggetto, imparando a tenere sotto controllo le proprie reazioni, potrà combattere la tensione e ritrovare il proprio benessere psico-fisico. Si pensi, ad esempio, alle seguenti tecniche: training autogeno, biofeedback, immaginazione creativa, respirazione consapevole, mindfulness, meditazione, ecc.
La psicoterapia cognitivo comportamentale, dal suo canto, permette al soggetto di apprendere i metodi per gestire gli stati d’ansia e per evitare di adottare comportamenti disfunzionali. Il terapeuta ha pertanto il compito di individuare i punti di forza e le carenze dell’individuo, oltreché di effettuare una attenta valutazione degli avvenimenti che si verificano prima e dopo un comportamento disadattivo, che è frutto di una situazione ansiogena. Lo specialista, quindi, provvederà ad aiutare il paziente a costruire un repertorio di abilità utili a fronteggiare lo stress, favorendo i pensieri positivi, i quali sono in grado di garantire il benessere psico-fisico dell’individuo.
