L’intervento di chirurgia estetica plastica per rimodellare i glutei include diversi tipi di interventi secondo il tipo di inestetismo da correggere: riduzione dei glutei per eccesso di grasso e cellulite; aumento dei glutei piatti e piccoli; sollevamento e rimodellamento dei glutei cadenti. Secondo il tipo di difetto da correggere, il chirurgo estetico-plastico decide l’intervento di gluteoplastica più adatto.
Svariati sono gli inestetismi che si possono correggere con la gluteoplastica, vediamo quali sono nel dettaglio:
- Riduzione dei glutei per eccesso di grasso e cellulite
- Aumento dei glutei piatti e piccoli, in questo caso la gluteoplastica serve a rimodellare e ingrandire i glutei tramite l’inserimento di protesi oppure tramite micro-iniezioni o infiltrazioni
- Smagliature ai glutei, che possono essere corrette con il laser
- Pelle in eccesso ai glutei dovuta ad un rapido dimagrimento, che viene corretta con l’ asportazione chirurgica della pelle in eccesso
- Rimodellamento e sollevamento dei glutei cadenti
Aumento dei glutei con protesi
L’intervento di gluteoplastica con protesi consiste nell’aumentare il volume dei glutei per farli apparire più sodi e più pieni. L’ aumento dei glutei, secondo la tecnica attuale, consiste nell’ inserire una protesi di silicone, del tutto simile a quella per aumentare il seno, all’ interno del muscolo gluteo. La particolare posizione della protesi all’ interno dei glutei rende il risultato molto naturale. La posizione della protesi all’ interno del muscolo dei glutei assicura inoltre la stabilità del risultato finale dell’ intervento chirurgico. Alla gluteoplastica ricorrono in genere le persone tra i 30 e i 50 per l’aumento dei glutei.
Sollevamento dei glutei (sedere cadente, rilassato e basso) – torsoplastica e lifting dei glutei
Nei casi di sedere cadente, rilassato e basso, si può intervenire con la torsoplastica. A livello estetico, i glutei molto rilassati accorciano le gambe: un sedere basso rende tutta la figura tarchiata. La torsoplastica ha l’obiettivo di risollevare a livello profondo la muscolatura dei glutei e, a livello superficiale, di eliminare la pelle in eccesso. Nei casi invece di un rilassamento dei glutei più contenuto è preferibile ricorrere al lifting microchirurgico.
I glutei spesso necessitano di un duplice intervento chirurgico: oltre all’ accumulo di grasso (cellulite ed eccesso di grasso), i glutei sono soggetti anche ad un rilassamento della pelle e dei tessuti (glutei cadenti o sedere rilassato).
Quando questi due difetti sono presenti contemporaneamente, il solo trattamento con la liposuzione è insufficiente il chirurgo estetico plastico può proporre il lifting dei glutei con l’ intervento di torsoplastica che rassoda e risolleva la zona dei glutei e può essere abbinato anche ad un intervento di liposuzione dei fianchi e dei glutei per eliminare la cellulite e il grasso.
Cosa fare dopo l’intervento di gluteo plastica
Nel postoperatorio il dolore è molto soggettivo: qualcuno tollera benissimo l’ intervento di gluteoplastica e riesce a rientrare a casa lo stesso giorno dell’ intervento, altri preferiscono restare in clinica due giorni sotto terapia di antidolorifici. Gonfiori ed ecchimosi sono localizzati ai glutei ma si riassorbono rapidamente.
La notte dopo l’ intervento di gluteoplastica è consigliato dormire a pancia in giù ma già il giorno dopo bisogna iniziare a camminare e provare a sedersi. È consigliato sedersi su sedie o divani rigidi e vicino al bordo per non gravare sulle protesi con il peso del proprio corpo nel caso di intervento di aumento dei glutei con protesi.
Dopo l’intervento di gluteoplastica sono necessari alcuni giorni di riposo, la convalescenza dura circa una settimana e gradualmente possono essere riprese tutte le attività comprese quelle sportive. È suggeribile indossare una guaina contenitiva per almeno una settimana tutto il giorno. Infine, è opportuno sottoporsi ai regolari controlli post-intervento consigliati dal chirurgo estetico plastico per un periodo di almeno 6 mesi.